venerdì 22 giugno 2012

Dylan: rain and watercolors


In attesa delle china che devo ancora scansionare un Dylan ad acquerello con quello spirito british nella pioggia!!! ^^ 

lunedì 18 giugno 2012

Dylan Dog: matite definitive


TAVOLA 1: Mana Cerace uccide Brett, ragazzo di Kelly


TAVOLA 2: Dylan VS Mana




Matite definitive delle due pagina che ho scelto per il progetto di Dylan Dog, sempre tratte da "Il buio" di Chiaverotti e Dall'Agnol.
Scusate il ritardo a sto giro, ma l'inconveniente delle scansioni in A3 aleggia in ogni piccola città!!!!!!! ;p
A prestissimo con le chine perchè qua il tempo striiiiiiiinnnnnngggeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!! AAAARGHHH!!!!!!!

Ah, già!!! Piccola chicca!!! Dato che era l'ultimo lavoro della Comics...e quanto mi ha aiutato Giancarlo Sitta, scrivendomi la sceneggiatura e standomi dietro in tutti gli scleri dell'anno, ho pensato di omaggiarlo inserendolo nelle tavole!!! Non è Mana Cerace (per fortuna!) e nemmeno Dylan...hehehehe!!!! XDDD
E Kelly sono io con quattro file di ciglia in più e un paio di millimetri di botulino...quante cose che si possono fare col fumetto, soprattutto quando litighi col moroso ahahahah!!! ^^' 

venerdì 8 giugno 2012

Dylan: storyboard

Per dimostrare all'editore la tua capacità di story-telling per ogni progetto si preparano dalle 5 alle 10 pagine di storyboard.
Per Dylan Dog, la sceneggiatura non te la puoi inventare (a meno che non ti proponi come sceneggiatore, ma questo è tutto un altro discorso!!!) perciò ho chiesto a Giancarlo Sitta (che è parecchio in gamba in sceneggiatura già di suo, in più ha frequentato alla Comics il corso di sceneggiatura di Francesco Matteuzzi che l'ha professionalizzato ulteriormente!) di estrapolarmi la sceneggiatura da uno dei suoi Dylan Dog preferiti! Ho chiesto a lui perchè io e i Bonellidi, come ho già detto, non ci frequentavamo molto (diciamo che li snobbavo proprio...ma come i bambini con gli spinaci ;), quindi lui avrebbe potuto trovare un episodio che mi avrebbe intrigato già che ero scettica; e poi, soprattutto, perchè non volevo vedere come il disegnatore aveva realizzato le tavole che mi accingevo a elaborare!!! Questo serve tantissimo a non essere influenzati e a trovare perciò soluzioni narrative indipendenti!!!

E si, pure a provare quel brivido omicida-suicida che ti lega allo sceneggiatore XD da provare per testare la propria tenacia...BRRRRR!!!!!!!

Eccovi il risultato: tre sequenze prese qua e là da "Il Buio" di Chiaverotti- Dall'Agnol.

AVVERTENZA!!! se guardando questi storyboard non capite una cippa di quello che sta accadendo vuol dire che io ho fatto un bel lavoro di m#ç*§, vi INVITO perciò a sporgere reclamo attraverso i commenti e a chiedere eventuali danni per le psicosi generate. (La direzione.)

SEQUENZA 1: BRETT & KELLY






SEQUENZA 2: LA MORTE DI GROUCHO (!!!) hehe!



La paginetta piccola è una variante che mostra un'altra inquadratura per l'ultima vignetta in cui Dylan da l'ultimo addio al suo grande amico Groucho.
In sceneggiatura era specificato FI (Figure Intere) io pensavo che stringendo si avvertisse più pathos, entrando più nell'intimo del saluto.
Forse però il CM (campo medio) che chiede lo sceneggiatore da altrettanto segno di addio, solitudine, bilanciando anche maggiormente la tavola dal punto di vista compositivo alternando di più le distanze con la "telecamera".


SEQUENZA 3: DYLAN VS MANA CERACE







Questa sopra è la sequenza che insieme allo sceneggiatore abbiamo decretato come finale.

Qua sotto tutte le tavole errate!!! AAAARRGGGHHHH!!!
Sisisi, ma tutto questo sappiamo che è normale e non bisogna scoraggiarsi, ma insistere nel RIFARE-RIFARE-RIFARE!!!!!!!!!
Sempre per non cedere alle suddette tendenze Omicide-suicide del rapporto Disegnatore-Sceneggiatore XD



UN PO' DI ERRORI:
Sopra: tipo che non avevo capito un pitale della sceneggiatura, confondendo visioni dal basso e dall'alto.
RILEGGETE SEMPRE LA SCENEGGIATURA PIU' VOLTE!!!
onde evitare anche di finire come Pierino e il lupo con lo sceneggiatore che vi mette tra le deviazioni di chiamata!!!

Sotto:
  TAV 1-VIGN.1: posizione troppo legnosa, tempo dell'azione troppo breve ( quel caminetto è troppo a portata di mano!!!)
VIGN 2: non capivo proprio come potessi vedere Dylan frontale abbracciato a un camino...brrrr!!!  il brivido!!!
VIGN 3-4: va bene che è Bonelli e che sono noiosi e bacchettoni, ma lo sceneggiatore mi dice che posso osare un po' di inclinazioni per far capire il pericolo in cui si trova Dylan...e io rossa come un peperone mi lancio...dai tetti di londra con lui!!! XD
e poi OCCHIO ALLE PROPORZIONI!!!!!!!!!!!!!!
io canno sempre, ma lo storyboard dovrebbe servire anche a buttare giù questo punto focale della composizione!!!!!


ANCORA ERRORI:
'rangev mò a sto' ziro!!!!!!
(traduzione: a questo giro saprete egregiamente arrangiarvi a capirli col vostro sapere ;)))







venerdì 1 giugno 2012

DYLAN, multifaccia! STUDI


Dylan non è stato affatto facile da disegnare, forse per la mia particolare attenzione all'estetica oltre che all'espressività: insomma è vero che un uomo può essere affascinante anche se non è bello, ma Dylan, pur partendo dalle fattezze di Rupert Everett che a me personalmente non piace, mi ha sempre dato l'idea di essere piuttosto figo, o almeno per come lo rappresentano i disegnatori che mi piacciono di più.
Qui sopra infatti ho cominciato col disegnare i visi di vari disegnatori famosi (i loro nomi li potete leggere accanto a ciascun viso).




Poi ho cercato di trovare una sintesi mia, soprattutto una via di mezzo tra il bel visetto da yaoi, che scappa sempre a noi femmine cresciute con i manga, e un rude indagatore dell'incubo segnato da mille battaglie con le forze del male e forse, anche, da una lunga permanenza nei campi di cotone...damn XD !!!


Infine le prove di china, cosa che avevo grandemente sottovalutato, e che mi sta insegnando tantissimo. L'uso della china di grandi come Nicola Mari e Corrado Roi ti lascia letteralmente a sbavare sulle tavole. 
Mari è pulito, ma fa largo uso di nero e il suo Dylan è sofferente e dannato, adoro!
Roi graffia con segni sottili e da grande atmosfera con il suo "buio spugnato", e Dylan risulta oscuro come le stesse creature che combatte e vive, immerso in quelle "spugnature".





Ed ecco per ora il mio personale risultato!